Termometri digitali frontali, quanto sono precisi? Accorgimenti per un uso corretto

Comodi, precisi, funzionali. Fra i termometri digitali più in voga al momento si piazzano in pole position i modelli frontali, conosciuti anche come termometri dell’arteria temporale. Il loro successo è dovuto alla semplicità d’uso, basta appoggiarli sulla fronte per misurare la temperatura, per questo sono amati anche dai bambini che li considerano alla stregua di un gioco. Ultimamente, poi, questi termometri sono stati oggetto di un’accurata ricerca tecnologica che si è tradotta nella garanzia di precisione dei rilievi effettuati con questa tipologia di apparecchi, al pari dei termometri tradizionali. Oltretutto, l’utilizzo è intuitivo e semplicissimo, tanto che questo tipo di misuratori si sta diffondendo sempre più anche in ambito sanitario e ospedaliero. Attenzione, però, perché in presenza di neonati fino a 3 mesi è preferibile l’utilizzo del metodo rettale.

I termometri frontali consentono di misurare la temperatura posizionandoli direttamente a contatto con la fronte, in alcuni modelli più evoluti non serve nemmeno toccare la fronte ma basta posizionare il termometro a una distanza di pochi millimetri. In pratica, il calcolo si basa sulla misurazione dell’energia infrarossa emanata dalla pelle sopra l’arcata sopraccigliare. L’energia misurata viene, poi, tradotta in gradi di temperatura corporea. Per quanto esistano sul mercato molti tipi di termometri frontali, la procedura è la stessa, anche se si suggeriscono alcuni accorgimenti da seguire, in quanto a volte una misurazione errata è frutto non tanto di un difetto dell’apparecchio quanto di un suo uso scorretto da parte dell’utente.

Prima di misurare la temperatura, vanno rimossi i capelli dalla fronte, se si ha la frangetta, ripulendola se presenti dei residui di sporco, dopodiché si procede con il posizionamento del termometro sulla parte centrale della fronte nel mezzo delle sopracciglia toccando la fronte o a distanza di pochi millimetri se si attiva il sensore di prossimità e il puntatore luminoso. Si attende il bip, che in questi casi è pressoché immediato, dopodiché compare subito la temperatura della persona. Sfatiamo la credenza che si è diffusa in alcuni ambiti circa la scarsa precisione di questo strumento. Come dicevamo, lo scetticismo a riguardo è immotivato, in quanto a qualche anno dalla comparsa di questo tipo di termometro sul mercato la tecnologia ha fatto passi avanti dotandolo di una precisione pari ad altri metodi di misurazione più tradizionali.